L'economia dei beni culturali studia con approccio economico tutte le arti creative e dello spettacolo, la gestione del patrimonio e delle industrie culturali, pubbliche e private, e il comportamento degli artisti e dei fruitori di beni artistici e di eventi culturali in generale. Si occupa dell'organizzazione economica del settore culturale e del comportamento di produttori, dei consumatori e dei governi che operano in quel settore. Alcuni dei quesiti a cui tenteremo di dare risposta durante il corso saranno: perché osserviamo il fiorire di produzione artistica in determinati periodi e luoghi, come ad Atene nella Grecia classica, in Italia durante il Rinascimento, o perché il fiorire della pittura olandese nel XVII secolo, della musica classica nella Germania del XVIII secolo, della musica pop in Gran Bretagna durante gli anni '60-'80? Il governo dovrebbe sovvenzionare le arti oppure il settore artistico e culturale è in grado di sostenersi da solo? Quali sono le conseguenze del sostegno governativo o di mercato delle arti sulla qualità, l'originalità e la varietà della produzione artistica? Le valutazioni economiche delle opere d'arte (es. i prezzi dei dipinti battuti all’asta) e le loro valutazioni estetiche sono correlate o sono intrinsecamente differenti? Conviene essere artisti? Perché la gente investe in quadri e non in BOT? E così via….
Chi vince in un contesto elettorale? Perché diversi sistemi elettorali sono più o meno esposti all'influenza delle lobbies? Come funziona una lobby? Perché l'approssimarsi delle scadenze elettorali è contraddistinto dall'adozione di politiche fiscali e monetarie più espansive, perché sistemi presidenziali tendono a produrre risultati economici e di bilancio sistematicamente diversi da quelli dei sistemi parlamentari? E poi: qual è il ruolo svolto dalla Corte Costituzionale in un sistema democratico? Quali sono le origini delle resistenze opposte ai processi di privatizzazione, perché delegare funzioni di politica economia ad autorità indipendente e quali sono i rischi connessi? Come funziona una dittatura e in che modo si possono gestire i rapporti con i sistemi dittatoriali? Queste sono alcune delle domande a cui l’economia delle istituzioni, generalmente nota come public choice, offre risposte.