Le cours se propose d'approfondir la capacité d'analyse et de compréhension de textes et de problématiques concernant l'histoire culturelle de la France au XXe siècle.

Contacts:
-via e-mail (francesco.spandri@uniroma3.it)
-sur rendez-vous téléphonique
-sur rendez-vous en ligne via plateforme Microsoft Teams
The course offers an overview of multiethnic and multicultural literature through a selective examination of authors, trends and historical contexts related to the United States of America.
Il corso ha l'obiettivo di fornire gli strumenti essenziali a comprendere l'importanza della tecnologia nucleare e della sua diffusione nelle relazioni internazionali. L'approccio storico garantisce la comprensione dell'evoluzione del fenomeno nei suoi molteplici aspetti riguardanti la politica di potenza, i rapporti di alleanza e più, in generale, la stabilità/instabilità internazionale. Il corso si articola in una parte introduttiva, volta a facilitare la comprensione delle nozioni di base del funzionamento dei processi essenziali in tale ambito tecnologico, alla quale si aggiunge una ben più articolata ricostruzione storica. Essa va dalla scoperta delle conoscenze necessarie allo sfruttamento a fini militari dell'energia atomica agli aspetti politici e politico-militari che ancora oggi fanno dell'aspirazione a sviluppare un arsenale nucleare una delle problematiche più rilevanti e dibattute in ambito internazionale.
Politica internazionale (a.a. 2020/2021)



Politica internazionale è un corso magistrale di tipo monografico focalizzato sull’evoluzione del concetto di guerra dopo il 1989. Il programma d’esame prevede i seguenti testi:



A. Colombo, La guerra ineguale. Pace e violenza nel tramonto della società internazionale, Bologna, Il Mulino 2006.



S. P. Huntington, Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale, Milano, Garzanti 2000.





Gli argomenti delle lezioni saranno suddivisi nel modo seguente:



Concetto di politica internazionale; differenze e interazioni politica interna/politica internazionale;

definizione di “conflitto” e “guerra”, con particolare riferimento alla guerra asimmetrica;

introduzione all’analisi di S.P. Huntington e alla teoria dello scontro di civiltà;

approfondimento dei vari capitoli del volume;

introduzione all’analisi di A. Colombo e al concetto di guerra ineguale;

approfondimento dei vari capitoli del volume.



Gli studenti frequentanti potranno sostenere un esonero scritto sul volume di Alessandro Colombo. Le modalità dell'esonero saranno valutate in base alla situazione di emergenza internazionale.



N.B. Il volume di Alessandro Colombo, attualmente non disponibile nelle librerie, può essere scaricato tramite il sito della biblioteca su darwinbooks.
Il corso fornisce una competenza specialistica e comparata su tutte le tematiche attinenti ai processi di democratizzazione, con particolare attenzione a quelli più recenti della "terza ondata". Fornisce inoltre le conoscenze relative alle condizioni che favoriscono e rendono possibile la democratizzazione delle istituzioni e ne hanno determinato le differenze negli esiti.

Il corso è suddiviso in due parti. La prima fornisce il framework teorico dei processi di transizione e analizza il dibattito scientifico relativo all'instaurazione e al consolidamento dei regimi democratici. La seconda parte focalizza l'attenzione sulla dimensione empirica dei processi di democratizzazione con particolare riferimento alle peculiari dinamiche e all'impatto giocato dalle eredità dei precedenti regimi non democratici in Europa meridionale e centro-orientale durante la Terza ondata.

La valutazione prevede un esame scritto e uno orale. La prova scritta consiste in una tesina su un argomento specifico concordato con la docente, che verrà discussa in aula, ed è riservata agli studenti frequentanti.

Testi adottati

P. Grilli di Cortona, Come gli stati diventano democratici, Laterza, Roma-Bari 2009.

P. Grilli di Cortona e O. Lanza (a cura di), Tra vecchio e nuovo regime. Il peso del passato nella costruzione della democrazia, Il Mulino, Bologna 2011.
Il seminario si propone di ricostruire i principali processi e le più rilevanti trasformazioni (politiche, sociali, economiche e culturali) che hanno caratterizzato la storia italiana nell’epoca della globalizzazione, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta fino a oggi.
Il corso si concentra sull’analisi dei processi che hanno caratterizzato il XIX e il XX secolo in America Latina, con l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione delle dinamiche attualmente in atto nell’area. Particolare attenzione sarà dedicata al tema delle violazioni dei diritti umani verificatesi durante i conflitti armati interni e le dittature militari della seconda metà del Novecento, ai processi di pace e di transizione politica, alla "giustizia di transizione", ai rapporti tra l'America latina e le altre aree geografiche.
Nella prima parte del corso si farà riferimento alle vicende che caratterizzano la storia dell’America Latina contemporanea alla luce delle prospettive storiografiche più recenti. Nella seconda parte del corso ci si concentrerà sui temi della repressione e delle violazioni dei diritti umani nell'ambito delle dittature militari e dei conflitti armati interni nella seconda metà del Novecento. Si rifletterà, in particolare, sulle strategie propagandistiche e repressive elaborate, sul fenomeno delle desapariciones forzadas, sulla cultura giovanile, sulle forme di resistenza culturale e sul ruolo svolto da movimenti e organizzazioni per la difesa dei diritti umani a partire dagli anni Sessanta.
Il corso mira a fornire una preparazione avanzata sulla storia dell’Europa contemporanea e ad analizzare le principali trasformazioni politiche, economiche, sociali, culturali registratesi in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi.
Il corso si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare le principali linee evolutive del sistema internazionale, a partire dagli anni '80 - con il processo di collasso dell'Unione Sovietica e fine della Guerra Fredda - fino al contesto più recente. Particolare attenzione sarà data a un'analisi delle cause della fine della Guerra Fredda e alle principali crisi internazionali succedutesi dagli anni '90 in poi. Aspetti importanti da analizzare saranno: il ruolo dell'ONU durante il periodo analizzato, l'attività della NATO nel contesto post-Guerra Fredda, l'evoluzione della politica estera americana e i tentativi di formazione di una politica estera e di sicurezza comune in Europa. Altri temi affrontati saranno l'affermazione sulla scena internazionale di "nuove" potenze, quali Cina e India (e le sue conseguenze), e le problematiche relative agli armamenti nucleari.

Il corso è concepito per una didattica di tipo avanzato, seminariale. Nella prima parte la docente terrà una serie di lezioni che tracceranno lo sviluppo del sistema internazionale dagli anni '80 in avanti, prevendendo anche momenti di discussione organizzata su alcuni materiali assegnati in precedenza, mentre nella seconda parte avranno luogo le presentazioni di gruppo in classe da parte degli studenti, su materiali definiti a inizio corso.
Il corso mira a fornire gli strumenti necessari per comprendere gli sviluppi relativi alla condizione delle donne e alle trasformazioni nelle relazioni tra i generi. Nell'area occidentale, in particolare durante i secoli XIX e XX, le identità di uomini e donne hanno subito notevoli cambiamenti grazie alle rivoluzioni industriali, politiche e sociali. Tutto ciò si è riverberato negli assetti famigliari e nel mondo del lavoro, nella sfera della politica e della cultura, nonché nella produzione di stereotipi stratificatisi nel tempo.
Il programma è suddiviso in due parti. Nella prima si analizzeranno le tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo delle soggettività femminili con le forme di lotta messe in campo dalle donne per raggiungere uguaglianza e piena democrazia. Nella seconda si prenderanno in considerazione i modelli di mascolinità sottoposti a tensioni nel corso di fasi cruciali come le guerre e l’avvento del fascismo, accanto ai mutamenti che hanno interessato le identità maschili e i rapporti col genere femminile. Adeguata attenzione sarà posta all'intervento dello Stato, ovvero, alle norme giuridiche tese a modificare le asimmetrie tra i generi.
Il corso affronta la storia delle relazioni tra l'Europa e gli Stati Uniti nel XX secolo. Lo scopo è quello di comprendere l'evoluzione delle relazioni transatlantiche nel secolo passato, soffermandosi su alcuni temi quali: la Prima Guerra Mondiale, gli anni Venti e la crisi del 1929, l'ascesa delle dittature nazi-fasciste in Europa e la reazione degli Stati Uniti, la Seconda Guerra Mondiale, l'inizio della Guerra Fredda e la creazione dell'Alleanza Atlantica, l'atteggiamento statunitense nei confronti dell'integrazione europea, l'evoluzione, a volte accidentata, dell'Alleanza transatlantica e della NATO, la crisi energetica degli anni Settanta e la Guerra Fredda globale, la fine del conflitto bipolare.