Il corso ha l'obiettivo di fornire una introduzione alle istituzioni e ai meccanismi giuridici e politici di funzionamento del processo di integrazione europea, nonchè alle principali politiche europee.
Da quest'anno - in quanto inserito nell'ambito delle attività della Cattedra Jean Monnet 'I valori europei nell'ambiente digitale online' - 3 CFU saranno dedicati alla politica europea di regolazione dell'ambiente digitale.
Nell’ambito della odierna filosofia politica la formazione di base si fonda sulla consapevolezza e sulla capacità critica nei confronti degli aspetti fondamentali delle problematiche che maggiormente preoccupano l'opinione pubblica nei vari contesti esistenti. Il corso ha come finalità principale l'affinamento della propria capacità di analisi critica e meta-critica delle radici concettuali e valoriali che caratterizzano i dibattiti e le riflessioni riguardanti tali problematiche. Il corso di quest'anno è dedicato all'esame critico e sistematico dei concetti fondamentali del lessico etico-politico così come si è sviluppato in Occidente, con un particolare attenzione ai metodi e alle prassi linguistiche che vi si riferiscono. A questo esame si abbina lo studio della critica del potere di Michel Foucault e dell'apertura di quest'ultimo nei confronti dell'arte liberale del governo sullo sfondo della problematica bio-politica.

Nell’ambito della odierna filosofia politica la formazione di base si fonda sulla consapevolezza e sulla capacità critica nei confronti degli aspetti fondamentali delle problematiche che maggiormente preoccupano l'opinione pubblica nei vari contesti esistenti. Il corso ha come finalità principale l'affinamento della propria capacità di analisi critica e meta-critica delle radici concettuali e valoriali che caratterizzano i dibattiti e le riflessioni riguardanti tali problematiche. Il corso di quest'anno è dedicato all'esame critico e sistematico dei concetti fondamentali del lessico etico-politico così come si è sviluppato in Occidente, con un particolare attenzione ai metodi e alle prassi linguistiche che vi si riferiscono. A questo esame si abbina lo studio della critica del potere di Michel Foucault e dell'apertura di quest'ultimo nei confronti dell'arte liberale del governo sullo sfondo della problematica bio-politica.
Besides analyzing some of the main grammar and morphosyntactic structures of the English language, the course focuses on the diversity and richness of Anglo-American cultures through literature and its authors. A selection of literary works written between the nineteenth and twentieth centuries will be read and discussed in class. Special attention will be given to their formal and rhetorical characteristics as well as their historical, social, and political legacy. By promoting active participation in class, the adopted teaching method aims at improving overall language proficiency, including the ability to engage in open discussion.

The course is divided into four modules: the first module (“Focus on English Grammar”) deals with some of the main grammar and morphosyntactic structures of the English language. The other three modules (respectively titled “19th Century American Short Stories,” “20th Century American Short Stories (Part 1),” and “20th Century American Short Stories (Part 2)”) offer an introduction to the diversity of American culture through short stories and their writers.

At the end of the course, students will be able to analyze the chronological and historical development of the American short story through come of its most representative authors. Moreover, they will familiarize with the act of analyzing and interpreting short stories through appropriate theoretical and methodological frameworks, acknowledging alternative interpretations and developing critical thinking. Finally, students will experience how literary and cultural texts can transform one’s perception and understanding of self, other and communities.
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
Il programma completo è disponibile sul sito del Dipartimento (https://scienzepolitiche.uniroma3.it/insegnamento-erogato/dipartimento-di-scienze-politiche/l/2024-2025/Scienze-politiche-0580706203600002/31B35273-4D2A-424B-85EC-953C4D4E6E57--21801028/)
Il corso fornisce una introduzione storico-comparativa ai principali sistemi giuridici del mondo.
Da quest'anno il corso - in quanto inserito nelle attività della Cattedra Jean Monnet 'I valori europei nell'ambiente digitale online - dedicherà 3CFU allo studio comparativo della libertà di espressione (anche online) nei principali sistemi giuridici del mondo.
Il corso ha l'obiettivo di fornire una preparazione di base sul rapporto uomo-ambiente durante la storia; più precisamente sui comportamenti verso l’ambiente durante i diversi secoli, sulle radici storiche dei problemi ambientali, sul grado di consapevolezza in merito, sui singoli casi esemplari e su quelli minori. Attraverso i paradigmi e le categorie dell'analisi storica, si vogliono fornire strumenti di conoscenza e di analisi che possono valere per la storia e per il presente.

Il corso fornisce, inoltre, agli studenti e alle studentesse alcuni strumenti dell'analisi storico-politica per osservare l'evoluzione del pensiero ecologico e dell'ambientalismo moderno; per comprendere le diverse declinazioni del concetto di sviluppo sostenibile e del rapporto uomo-ambiente-sviluppo economico e tecnologico; per contestualizzare i principali accordi internazionali che nella seconda metà del Ventesimo secolo hanno affrontato le sfide ambientali globali; e per provare a storicizzare fenomeni del presente, come il dibattito politico sui cambiamenti climatici e sulla transizione ecologica.
Il corso si prefigge l’obiettivo di introdurre gli studenti e le studentesse allo studio del processo di integrazione europea in una prospettiva storico-politica e internazionalistica. Propone, altresì, un'analisi critica delle varie fasi dello sviluppo delle istituzioni e delle principali politiche comunitarie: dalla messa in comune delle risorse strategiche della carbosiderurgia, alla Politica agricola comune; dal Mercato unico, alla politica monetaria; dai progetti di integrazione politica degli anni Cinquanta, alla PESC e PESD degli anni Novanta e Duemila. Nel corso si esaminano le origini del percorso comunitario alla fine della Seconda guerra mondiale, nel suo intersecarsi con la ricostruzione economica del dopoguerra e con le origini della Guerra fredda; il dibattito intellettuale e politico sull'integrazione europea tra Federalismo, Unionismo e Funzionalismo; la fase dei progetti ambiziosi degli anni Cinquanta, e le sfide della neo-nata Comunità Economica Europea negli anni Sessanta; le trasformazioni della CEE durante le crisi degli anni Settanta, nella sperimentazione di nuovi ambiti di cooperazione-integrazione, e nel contesto della distensione internazionale; il rilancio del processo di integrazione a partire dalla metà degli anni Ottanta, con la Commissione Delors e la rinnovata intesa franco-tedesca; la formazione dell'Unione Europea nel dopo-Guerra fredda e nelle nuove trasformazioni del sistema internazionale; il mutare della mappa europea con l'allargamento a Est; e le vicende che, attraverso i Trattati di Amsterdam e di Nizza, e il fallito tentativo della Costituzione europea nei primi anni Duemila, hanno condotto all'architettura istituzionale e politica delineata nel Trattato di Lisbona. Nell’ultima parte del corso verranno trattate alcune tematiche fondamentali legate alle conseguenze della crisi economica e finanziaria degli anni 2010; alla crisi di legittimazione politica dell'UE, con l'ascesa dei partiti e movimenti "sovranisti"; alle problematiche dei fenomeni migratori; alle difficoltà della politica estera e di sicurezza comune; e ai nuovi strumenti messi in atto dall'UE nella fase della ricostruzione post-pandemica. Il corso delinea, infine, il quadro istituzionale e politico dell’Unione Europea oggi.