Il corso ha come oggetto i diritti umani che, sebbene in modo frammentario e spesso confuso, costituiscono la dottrina morale dominante nei paesi occidentali per valutare l'accettabilità etico-morale dell'ordine politico e sociale in un paese. Il corso esamina le basi filosofiche della dottrina dei diritti umani. La prima parte del corso si occupa dei diritti politici, civili, sociali e culturali attraverso l'esame della teoria del riconoscimento di Axel Honneth. La seconda parte si concentra sul concetto di libertà così come è posto al centro della problematica dei diritti umani sulla scia dell'elaborazione fornita da John Stuart Mill. Il fine è pervenire ad un'idea chiara e possibilmente esaustiva dei valori e delle argomentazioni che animano le attuali discussioni sui concetti di autonomia individuale, autodeterminazione, autorealizzazione, e sulla prassi della libertà di pensiero e di espressione del pensiero in particolare alla luce della problematica del cd. "discorso d'odio".