This Moodle page is being used temporarily for the MA course in Culture dei paesi di lingua inglese \ Multicultural American Literature (Fall 2024).
Il corso ha l'obiettivo di fornire gli strumenti essenziali a capire l'importanza della tecnologia nucleare e della sua diffusione nelle relazioni internazionali. L'approccio storico garantisce la comprensione dell'evoluzione del fenomeno nei suoi molteplici aspetti riguardanti la politica di potenza, i rapporti di alleanza e più, in generale, la stabilità/instabilità internazionale. Il corso si articola in una parte introduttiva, volta a facilitare l’acquisizione da parte degli studenti delle nozioni di base del funzionamento dei processi essenziali in tale ambito tecnologico, alla quale si aggiunge una ben più articolata ricostruzione storica. Essa va dalla scoperta delle conoscenze necessarie allo sfruttamento a fini militari dell'energia atomica agli aspetti politici e politico-militari che ancora oggi fanno dell'aspirazione a sviluppare un arsenale nucleare una delle problematiche più rilevanti e dibattute in ambito internazionale.
La frequenza in classe è fortemente consigliata, visto che una parte della valutazione degli studenti dipenderà dalle attività in presenza che saranno svolte durante le ore di lezione.

Per gli studenti che hanno il corso da 6 crediti, il programma è il seguente:

per i frequentanti:
- McGeorge Bundy, "Danger and Survival. Choices about the bomb in the first Fifty Years", Random House, 1988 (fino a p. 583)
- Al suddetto volume si aggiungono le letture che metterò a disposizione su moodle

per i non frequentanti:
- McGeorge Bundy, "Danger and Survival. Choices about the bomb in the first Fifty Years", Random House, 1988 (fino a p. 583)

- William C. Potter, "The Origins of the US-Soviet non-proliferation cooperation," Adelphi Series, published online in July 2018

- John Krige, "Atoms for Peace, Scientific Internationalism, and Scientific Intelligence", Osiris, Vol. 21, No. 1, Global Power Knowledge:Science and Technology in International Affairs (2006), pp. 161-181

- Jack Boureston & Tanya Ogilvie-White, "Expanding the IAEA’s nuclear
security mandate", Bulletin of the Atomic Scientists, Vol. 66, No. 5 (2010), pp. 55-64

A questi testi va aggiunta una scelta fra le seguenti alternative:
- JACK CARAVELLI, "BEYOND SAND AND OIL. THE NUCLEAR MIDDLE EAST", PRAEGER, 2011 (fino a p. 115)
– dispensa disponibile presso la copisteria “Appunti” in via Chiabrera, 174, tel/fax: 0659605579 – (da p. 43 a 154 e pp. 169-183)
I modelli statistici consentono di descrivere la relazione tra variabili ambientali in diversi ambiti, come ad esempio la valutazione del rischio e dell’impatto ambientale, la tutela delle risorse naturali, la prevenzione dell’inquinamento e la previsione di eventi naturali estremi. Il corso illustra i metodi per la costruzione e la stima di un modello statistico e il suo uso in ambito ambientale.
Il corso si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare le principali linee evolutive del sistema internazionale, a partire dagli anni '80 - con il processo di collasso dell'Unione Sovietica e fine della Guerra Fredda - fino al contesto più recente. Particolare attenzione sarà data a un'analisi delle cause della fine della Guerra Fredda e alle principali crisi internazionali succedutesi dagli anni '90 in poi. Aspetti importanti da analizzare saranno: il ruolo dell'ONU durante il periodo analizzato (bilancio delle missioni di peacekeeping), l'attività della NATO nel contesto post-Guerra Fredda, l'evoluzione della politica estera americana e i tentativi di formazione di una politica estera e di sicurezza comune in Europa. Altri temi affrontati, relativi all'inizio del XXI secolo, saranno l'affermazione sulla scena internazionale di "nuove" potenze, quali Cina e India (e le sue conseguenze), e le maggiori problematiche e sfide relative agli armamenti nucleari.
The course aims at enhancing the students’ knowledge and understanding of the roots and evolution of global environmental governance, as well as at providing them with the methodological tools to analyze them from an historical and political perspective. At the same time, the course investigates the role of the European Union in shaping global environmental governance and the implications of the international discourse on sustainable development in European politics, from the late 1960s to the present. Moving from the beginnings of the EC/EU environmental policy, the course deals with the evolving concepts of energy security and transition in Europe’s debates, at the national, intergovernmental and supranational level; it analyses the rise of the European sustainability agenda, across different EC/EU policy areas; and focuses on the intersection between the United Nations’ multilateral dimension of environmental governance and the EU’s. Students will be engaged in studying the complexity of such challenges as climate change and the depletion of global commons with a view to their international politics consequences. They will also be provided with the analytical tools to understanding the development of multilateral and regional institutions, as well as governmental and non-governmental actors; and to assessing the EU’s political and economic response to such challenges in the last few decades.